Terzo appuntamento dell'anno di Una Scontrosa Grazia, il ciclo di incontri letterari votato alla poesia che ha sede nella storica Libreria Lovat di Trieste. Giunto al decimo anno di attività la direzione della rassegna si appresta a festeggiare il traguardo con appuntamenti di spessore per mettere a fuoco il rapporto tra letteratura e realtà.
Carlo Selan presenterà Unreel di Giuseppe Nava, edito come venticinquesimo titolo della collana Manufatti poetici (diretta da Marilina Ciaco, Anna Papa, Antonio Syxty e Michele Zaffarano) di Zacinto Editore.
Giuseppe Nava (Lecco, 1981) vive a Trieste. Ha pubblicato Esecuzioni (d’If, 2013; premio Mazzacurati-Russo), Nemontemi (Prufrock Spa, 2018), Le attese (Vydia, 2021, Premio Gianmario Lucini 2020, presentato a Una Scontrosa Grazia a maggio 2022). Suoi testi e traduzioni sono presenti su varie riviste e siti tra cui InPensiero e Nazione Indiana. È stato uno dei curatori dell’antologia L’Italia a pezzi (Gwynplaine, 2014). Collabora come redattore alle riviste “Bollettino ’900” e “Charta Sporca.”
“Unreel inizia in negativo.” - scrive Luca Bevacqua su labalenabianca.com - “Il reale è prima sbobinato nelle sue componenti essenziali – luce, radiazione, onda – e poi compresso più e più violentemente – 24, 12, 3 megabyte – fino a dissiparne del tutto l’energia e lasciarlo in uno stato di usura, una perdita di informazione a livello ormai rovinante. Il campo mediatico si svuota e non ne resta che la risoluzione: 1080×1920, il recinto verticale di un video su TikTok o una storia di Instagram. È solo dopo questo atto di decreazione che Giuseppe Nava inizia a generare significato. Il primo “vero e proprio” testo di Unreel è allora una Creazione di Adamo, solipsistica: una mano disincarnata si tocca le altre dita col pollice, in una sequenza precisa e rituale. Un altro mondo può avere inizio”.
Una Scontrosa Grazia continuerà il il 12 aprile con la presentazione de La volpe dentro di Eva Taylor (MC Edizioni, 2023) a cura di Marijana Šutić, e infine il 17 maggio con la presentazione di Agnello a tracolla (Industria&Letteratura, 2024) di Rita Filomeni a cura di Carlo Selan.