presenta Lunacy: un viaggio artistico e poetico attraverso le opere di Serena Marcon – lettere Scarlatte edizioni. Mostra e presentazione
Che cosa accade quando ci si innamora? Cosa accade alle macerie quando crollano le fortezze? Cosa succede quando, anche solo per un istante, si viene toccati dalla Luna?
I quadri di Serena ci parlano. Percorrendo quegli strappi di carta e le loro ombre, le sovrapposizioni e il mescolio di colori su cui si adagiano segni incisivi, esploriamo tragitti inusuali. Immaginiamo i graffi dell’animo e l’appagamento dell’argento che emerge, i tuffi della psiche nell’ignoto e il divenire della forma. Più li osservi, più si aprono sentieri di scoperta nuovi: la suggestione stimolata dalla capacità creativa e personale dell’arte, il pensiero che si incanala nell’interpretazione mai definitiva della realtà, il contatto con la propria follia balzante tra luci e tenebre.
Lunacy di Serena Marcon, autrice e artista, è un libro che offre un’immersione profonda nella poetica espressiva di Serena e attrae i lettori verso le intersezioni tra creatività e psiche umana. La pubblicazione matura nell’ambito di un progetto più ampio, Lunacy.project, nato dall’incontro di tre creature curiose e innamorate dell’arte, dei libri e della musica, e in cui convivono, si contaminano e crescono insieme le opere dell’artista e la musica di Sunico, che trae ispirazione dalla poetica estetica di Serena.
Nel libro i versi poetici si fondono con i tratti pittorici, mentre il suono e la musicalità emergono dalle pagine, portando il lettore in un viaggio straordinario attraverso mondi emotivi e concettuali.
Durante la serata, partendo dal libro, condivideremo insieme riflessioni e idee sull’immagine, la poesia e la musica e i molteplici germogli che possono sbocciare dall’intreccio di questi mezzi espressivi. Verranno esposte alcune monotipie, opere, incisioni. Sunico farà vibrare la sua musica elettronica accompagnata dai live visual di Mauro Romanzi, fotografo e video maker. Serena attraverso opere su carta, incisioni su linoleum e monotipie racconta storie personali e universali, ciò che scorre nel fluire dell’esistenza, con le sue ambiguità, desideri, contraddizioni e dilemmi, trasformandoli in un atto creativo. Sunico sperimenta un suo personale linguaggio musicale, dando vita a sonorità ipnotiche/pop e dance, con synth, voce, loop station.
