al SALOTTO POP si parla BRIT POP!
Il 14 agosto 1995 è un lunedì. Londra è isterica, lunghe code di ragazzi sono in fila lungo le bisettrici della città. Le radio martellano ovunque; parlano di una battaglia imminente. La BBC passa in continuazione due canzoni: ‘Country House’ dei Blur e ‘Roll With It’ degli Oasis. Entrambe escono proprio quella mattina, un singolar tenzone per decidere chi debba dominare l’Impero. e, da lì, il pianeta. I ragazzi sono in coda (in attesa che i negozi di dischi aprano) per schierarsi; gli inviati di Radio One girano incessantemente per intervistarli a campione. Sono quasi degli exit poll. La nazione VUOLE sapere.
È lo zenith di quello che, con una punta di autocompiacimento, i media di tutto il mondo chiameranno ‘Brit Pop’; qualcosa iniziato esattamente 12 mesi prima - con i fratelli Gallagher sulla copertina del NME e i Blur a rivendicare la way of life britannica tramite ‘Parklife’ - a trainare un movimento creato in vitro con caparbietà dall’industria discografica inglese, mai così florida. Uno zibaldone di anni Sessanta, glam, Carnaby Street, motivetti immediati, band (spesso boy) nate dal nulla. Il Brit Pop fu l’emblema dell’ultima, vera rinascita sonora inglese, una ‘cultura’ assemblata a forza tra speranze blairiane, ‘Trainspotting’, Spice Girls, gossip....Proprio in questi giorni ricorre il - dimenticato, pare - trentennale, quale migliore occasione dunque per tornare dentro quell’estate irripetibile, almeno per una sera?
Con il Salotto Pop si parlerà di Pulp, Blur, Oasis, Elastica, Supergrass, Menswear, Gene, Bluetones, Dodgy, Bis, Echobelly, Sleeper, Catatonia, Shed Seven... Giusto per ricordarci che stare da una sola parte è noioso, e che - forse - ce ne vorrebbe un’altra, di isteria sonora simile!