presenta L’insultario veneto (programma) con Skardy
Insulti, parolacce, imprecazioni, modi di dire poco gentili e vilipendi vari
Qualche veneto vi tratta male, vi offende, vi schernisce e vorreste avere pronta la parola(ccia) giusta al momento giusto? Questo è il dizionario che fa per voi. Nato da un'idea di Walter Basso - già autore del celeberrimo "Dizionario da scarsèa" - questo insultario veneto-italiano è un prontuario per avere offese, imprecazioni e modi di dire beceri sempre a portata di tasca, per tenere testa a chiunque in qualsiasi situazione e a non farsi mai trovare impreparati quando ci si trova in Veneto.
Il volume si propone di dare ordine, rigore (non necessariamente scientifico) e spiegazione circa i termini più coloriti della lingua veneta, con l'intento di analizzare la parlata più verace, a volte un po' sopra le righe, che si incontra nelle peggiori osterie, ma anche fra i campi e i capannoni, tra le officine e i mercati, dove nell'aria riecheggia sovente l'eco di fantasmagoriche imprecazioni. Si tratta anche di un modo per comprendere le radici più profonde dell'insulto, in modo da (non) farne buon uso e scoprire chi sono i veri referenti dello scherno, della derisione e delle volgarità, da dove si originano tutti questi modi di dire così poco carini, ma straordinariamente efficaci.
L'insultario veneto-italiano è il libro più democratico e inclusivo che potrete leggere, perché qui vengono tutti egualmente offesi, senza distinzioni di sesso, etnia, religione o status sociale.
MARIALETIZIA PIVATO, nata e Treviso nel 1991, è laureata presso l’Università IUAV di Venezia in arti visive e moda. Appassionata di arte, cucina e botanica, concilia i propri interessi umanistici con il lavoro di grafica e illustratrice.
Per Editoriale Programma in particolare ha curato la realizzazione della collana di manuali botanici e quella dei piccoli ricettari.
In dialogo con sir Oliver SKARDY, al secolo Gaetano Scardicchio (Venezia, 1959), cantante italiano, già voce del gruppo reggae veneziano dei Pitura Freska, da lui fondato con Francesco Casucci.