presenta I dieci passi dell’addio - Einaudi. In dialogo con Marco De Val
Come si ricomincia a vivere dopo la fine di un amore? Come si prepara il caffè, come ci si guarda allo specchio, come si aprono e richiudono gli armadi, come ci si veste per andare al lavoro? Tutto è precipitato perché ti sei innamorato di un'altra donna: sei tu che hai convocato il disastro.
Nacci trasforma l'addio in un sentiero, dove i passi si possono contare e mettere in fila. E porta con sé lungo il cammino tutti noi, che come lui abbiamo amato e siamo stati amati. Se il secondo passo è fare pace con quello che resta, il terzo è non dimenticare. E al decimo passo, forse, sapremo fermarci nel luogo che abbiamo davanti agli occhi.
Luigi Nacci: Insegnante, giornalista e operatore culturale. Vive a Trieste. Ha pubblicato in poesia diverse opere, tra cui: Madrigale OdeSSa (Edizioni d’if, 2008), odeSS (in Decimo quaderno italiano di poesia contemporanea, Marcos y Marcos, 2010). Ha pubblicato inoltre Trieste allo specchio. Indagine sulla poesia triestina del secondo Novecento (Battello stampatore, 2006) e altri saggi e articoli sulla poesia, sull’oralità e sul camminare, apparsi su «Il manifesto», «Alfabeta2», «Absolute Poetry», «Fucine Mute», il «Corriere della sera» e altre testate. Progetta e organizza rassegne culturali in tutta Italia, come ad esempio il Festival della Viandanza di Monteriggioni e ha fondato un gruppo di camminatori, “The Rolling Claps”, per riscoprire le antiche vie di pellegrinaggio e di viandanza. Il suo ultimo libro è Alzati e cammina. Sulla strada della viandanza (Ediciclo Editore, 2014) con cui ha vinto nel 2015 il Premio L’Albatros – Città di Palestrina (per la letteratura di viaggio).