presenta Dražen Petrović. Il primo uomo sulla Luna - 66thand2nd, 2023. Ne parla con Simone Pizzioli
Mentre i fuochi innescati dall’odio etnico e religioso cominciano a divampare, la nazionale di basket della Repubblica socialista federale di Jugoslavia rappresenta l’ultimo baluardo del sogno di «Fratellanza e Unità», anche in virtù della sua pallacanestro straripante e gioiosa, espressione massima di un talento tramandato di generazione in generazione. Di quell’estro cestistico collettivo Dražen Petrović è stato l’interprete assoluto per dedizione, ossessione e bellezza. Capace come nessun altro di esaltare una dote innata – essere il migliore, con una palla a spicchi tra le mani – attraverso un culto del lavoro folle e furioso, per il quale rinuncerà a tutto, tranne che alla sfida con sé stesso. E che gli consentirà di diventare il primo giocatore europeo a illuminare le arene Nba, cambiando per sempre la percezione del basket americano nei confronti di quello del Vecchio Continente.
Dopo aver raccontato l’epica della Democrazia corinthiana e dei pugni guantati di nero a Città del Messico ’68, Lorenzo Iervolino completa il suo «discorso sullo sport e la politica come un corpo unico» ripercorrendo le orme lasciate dal Mozart dei canestri sulle strade delle città che lo hanno visto crescere, e interpellando la memoria di chi gli è stato accanto e lo ha, sopra ogni altra cosa, amato. Alla ricerca del segreto di un giovane uomo che ha sempre anteposto il gesto atletico alla parola, assurto più o meno volontariamente a eroe nazionale e strappato alla vita subito dopo aver compiuto i primi, leggiadri passi sulla tanto desiderata Luna.
Lorenzo Iervolino (Roma, 1980) è redattore di «Terranullius» e componente della direzione artistica del Flep! Festival delle Letterature Popolari..Ha già pubblicato con 66th and 2nd Un giorno triste così felice. Sócrates, viaggio nella vita di un rivoluzionario nel 2014 e Trentacinque secondi ancora. Tommie Smith e John Carlos: il sacrificio e la gloria nel 2017. (Quest'ultimo gli è valso la vincita del Premio Speciale Librai Ali, nel contesto del Premio Letterario Sportivo Memo Geremia)