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Gian Arturo FERRARI

dom 02/06/24 18:00 - 19:00

presenta La Storia se ne frega dell’onore - Marsilio editore. In dialogo con lo scrittore Alberto Garlini

Un’indagine appassionante sugli ambigui rapporti tra chi i libri li pubblica e chi vorrebbe, più o meno metaforicamente, bruciarli. C’è un libro, anzi un manoscritto, misterioso. Luigi Bassetti, antifascista e direttore editoriale di una grande casa editrice, non se ne stacca mai, se lo porta sempre appresso in una borsa a tracolla, non lo fa vedere a nessuno, non ne parla con nessuno. Tranne, ma solo per vaghi cenni, con Donatella Modiano, suo braccio destro e sua amante, a capo della segreteria editoriale. Non sa, Bassetti, che Donatella è stata ricattata e arruolata come informatrice da un alto funzionario della polizia politica segreta, il commissario. Il quale vuole anche lui sapere, a tutti i costi, che cosa c’è scritto in quel famoso libro. Teme infatti che vi sia nascosto qualcosa di esplosivo, persino letale, per il regime fascista. Al momento, dopo la conquista dell’impero, trionfante. E forse anche per la stessa figura di Mussolini, l’onnipotente Duce. Nella Milano del 1936, città di intrighi e di sospetti, dove molti hanno una doppia faccia e tutti sono avvolti da una ragnatela di silenzi, si dipana una doppia indagine. Quella del commissario, che non si ferma di fronte a nulla, e quella di Donatella, che dopo la morte in un incidente all’apparenza casuale di Bassetti, di Luigi, del suo amore, sente crescere dentro di sé una rabbia feroce, una volontà sempre più determinata di andare fino al fondo, di sapere la verità e di chiudere i conti. Gian Arturo Ferrari, che ha fatto l’editore per tutta la vita e che sull’editoria riflette e dell’editoria racconta – ricordiamo il successo della sua Storia confidenziale dell’editoria italiana –, esordisce nel giallo con una storia che ricostruisce uno degli ambiti meno esplorati del fascismo italiano: l’editoria.

Gian Arturo Ferrari, dopo la laurea in Lettere Classiche all'Università di Pavia Ferrari si è dedicato, dal 1974 al 1989, all'insegnamento universitario come Professore Incaricato di Storia della Scienza e poi Associato di Storia del Pensiero Scientifico presso l' Università di Pavia.
Ferrari ha maturato successivamente una forte esperienza in ambito editoriale e culturale, riconosciuta a livello internazionale; ha iniziato il proprio percorso professionale presso la casa editrice Boringhieri in qualità di assistente dell'editore. Successivamente è diventato Direttore Libri alla Rizzoli, per poi entrare in Mondadori nel 1997.
Dal 1997 al 2009 direttore generale della divisione Libri Mondadori. Dal 2010 al 2014 ha presieduto il Centro per il libro e la lettura, presso il ministero dei Beni e delle Attività culturali. Dal 2015 al 2018 è stato vicepresidente di Mondadori Libri.
Nel 2020 esce per Feltrinelli Ragazzo Italiano. Del 2022 invece un saggio dedicato proprio all'editoria: Storia confidenziale dell'editoria in Italia, pubblicato da Marsilio. Nel 2024 esce La storia se ne frega dell'onore (Marsilio), un giallo che ricostruisce uno degli ambiti meno esplorati del fascismo italiano: l’editoria. 
 

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