presenta Oh, oh, oh, oh, oh I Righeira, la "playa" e l’estate 1983 - Nottetempo. In dialogo con Michele Benetello e Paolo Colombatti
Estate 1983. Siamo ormai lontani dal campo gravitazionale del ’77, lontanissimi dal ’68, ma al tempo stesso non ancora soggiogati dal rampantismo e dal disimpegno che detteranno legge dal 1984 in avanti. Il presidente americano Reagan promette uno “scudo spaziale”, a Napoli nasce la prima “bambina in provetta” italiana, in casa Fiat o meglio a Cape Canaveral si lancia la Uno e dalle radio di tutto il paese esce l’inconfondibile “oh, oh, oh, oh, oh” di Vamos a la playa dei Righeira. Una delle tante canzonette in cima alle classifiche di vendita dei 45 giri? Non proprio, perché Vamos a la playa è diversa da qualsiasi altra canzonetta mai sentita prima. Ha una linea melodica irresistibile, che subito si ficca in testa e non va più via. Un testo (in spagnolo!) che parla di una bomba atomica e della fine del mondo. E due ragazzi a cantarla, Johnson e Michael Righeira, che per poter partecipare alla finale del Festivalbar, l’evento estivo per eccellenza, devono chiedere una licenza dal servizio militare. Nell’estate 1983 quel tormentone lo conoscevano (e lo cantavano) tutti, anche e soprattutto chi lo detestava. Un caso oggi inimmaginabile di pop realmente universale, onnipresente, che parlava a tutti, in ogni occasione.
Fabio De Luca incontra i protagonisti di quegli anni e della musica italiana di oggi – Johnson Righeira, Carmelo La Bionda, Linus, Claudio Cecchetto, Carlo Massarini, Francesco Bianconi, Antonella Ruggiero, Jovanotti, Max Pezzali, Roberto D’Agostino e molti altri – e racconta, con un amore contagioso, un’estate e un’Italia vivacissime, indimenticabili.
Fabio De Luca è autore, giornalista e dj. Ha scritto libri (Discoinferno, con Carlo Antonelli, isbn, 2006; Fuori tutti, con Carlo Antonelli e Marco Delogu, Einaudi Stile Libero, 1996; Mamma, mamma, voglio fare il dj, Arcana, 2003), vicediretto giornali (Rolling Stone Italia), condotto programmi alla radio nazionale (Planet Rock, Suoni & Ultrasuoni e Weekendance su Rai Radio2). E ha intervistato i Daft Punk con indosso i mascheroni da robot.