presenta GUARDA MAMMA. Sono andata in bici dal mio cognome al mio nome - Antiga
Amelia Cavarzan parte in bicicletta per collegare Cavarzan, un paesino delle Dolomiti venete, ad Amelia, una cittadina umbra. L’autrice ci racconta con sarcasmo, delicatezza e autoironia la sua piccola grande impresa di 15 giorni e 800 km per collegare il suo cognome al suo nome. Ci porta con lei in questo viaggio ambientato fra le meraviglie artistiche e naturalistiche del nostro Paese. Amelia è curiosa, non si nutre solo di caciocavallo e capocollo. Si nutre degli incontri con le persone, di quello che vede, di quello che sente. La accompagniamo intimamente in un susseguirsi di avventure, coincidenze e aneddoti divertenti, intervallati da momenti di riflessione e introspezione. Guarda mamma! è un viaggio di ricerca personale animato da un forte legame con la madre, scomparsa troppo presto. Un racconto autobiografico che vuole incitare a viaggiare chi non osa farlo. Un invito a meravigliarsi delle piccole cose della vita.
Amelia Cavarzan (Possagno, TV) ha studiato Mediazione Linguistica a Padova e Comunicazione a Nantes. Da più di 15 anni vive e lavora in Francia come grafica freelance (Studio Pesberg). Il suo animo itinerante e il suo amore per le rovine l’hanno portata a vivere qualche anno a Roma, dove tra una buca e l’altra, è paradossalmente sbocciata la sua passione per la bici. Attualmente vive a Parigi, e quando non pedala, tiene un diario illustrato della sua vita, perché ha la memoria di un pesce rosso.